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La fotografia stampata per me non muore mai.

Anzi credo che sia la fine di un cerchio, di una storia.
Ed una storia la si deve ricordare dall’inizio alla fine.

Siamo oramai nell’epoca dove tutto è online, tutto è digitale. Le foto rimangono sul telefono o sul pc senza poi essere riprese o rivissute. Il nostro pc e telefono hanno preso il posto dei cassetti, ma in ogni caso sono finite nel dimenticatoio.

Mi ricordo da piccola durante le vacanze, mia mamma ci riempiva di fotografie e a fine viaggio si portavano dal fotografo e dopo circa una settimana erano pronte. La domenica successiva era la giornata in cui attaccavamo tutte le foto all’album. Era tradizione di famiglia, anche mia zia ritornata a casa dalle sue vacanze quando andavamo a trovarla ci mostrava pagina per pagina tutte le foto. Era un momento di unione in cui si parlava dell’esperienza appena vissuta.

Grazie alle foto stampate abbiamo avuto la possibilità di conoscere chi oramai non c’era più, abbiamo visto i loro volti, conosciuto la loro storia attraverso i ricordi di chi raccontava.

Perché poi la fotografia ha anche questo grande compito: ci restituisce attimi che se non fossero stati fermati in quel “click” sarebbero andati del tutto persi o avrebbero rischiato di trasformarsi in ricordi sempre più labili, sbiaditi, finendo nel dimenticatoio.

Tutti noi abbiamo sentito l’esigenza di sfogliare i nostri album sul telefono/pc e di rivivere un momento della nostra vita, felice o triste che sia. Ma nella fotografia digitale, quella che “sfogliamo” (spesso distrattamente) passando il dito sullo smartphone o cliccando sul mouse del nostro computer, mancano tutta una serie di informazioni sensoriali, di sfumature e di emozioni che solo la stampa fotografica può restituirci.

Io amo chiamare le fotografie stampate “memorie tangibili”.

Quando la famiglia si ritrova, amo regalare album fotografici. In quel momento la fotografia fa parlare di se; La fotografia va toccata e “ascoltata” va passata di mano in mano, va inserita in un album ricordo, nel portafogli o incorniciata e appesa in casa.
E cosi come con la mia famiglia anche per i miei clienti ho voluto creare qualcosa di unico e di tangibile per far si che ogni viaggio venga raccontato e rivissuto ogni volta.

Le fotografie sono tesori inestimabili e proprio per questo devono essere conservati come dei gioielli. C’è molta ricerca nelle nostre box di legno, le foto sono attaccate una a una da me e Antonio su un elegante album di lino. I miei album sono come quelli di una volta con le foto stampate e incollate una a una.
Tutto questo per farvi emozionare, rivedere ancora e non far finire le vostre emozioni più belle nel
dimenticatoio.

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