Diario di viaggio: Dolomiti
La prima sensazione che avverti appena inizi ad addentrarti tra i boschi delle Dolomiti è di non essere in Italia, la natura che ti circonda è maestosa ti sembra di percorrere i grandi Canyon americani .
Un vero paradiso per un amante della fotografia, l’ispirazione è in ogni scorcio e se hai intenzione di realizzare degli scatti da vero pro non puoi far altro che armarti di zaino in spalla, cavalletto alla mano e avventurarti nei sentieri per raggiungere gli spot più affascinanti.
Le dolomiti sono molto vaste e chiaramente se si hanno a disposizione tre o quattro giorni bisogna fare delle scelte mirate sulle location da visitare.
Il Lago di Braies
Il primo luogo a cui abbiamo inciso la famosa croce sulla mappa è stato il Lago di Braies , le immagini di questo luogo negli ultimi anni sono diventate molto popolari , un pò per il fenomeno social e blogger ed un pò per serie tv e film girati sul territorio. Devo dire in piena onestà che questa popolarità non ha inciso o intaccato in alcun modo la bellezza del luogo a tratti mistico . La perfezione dei riflessi , l’imponenza della montagna , l’acqua cristallina , le proporzioni gioiose che ogni prospettiva riesce a regalarti rendono questo luogo davvero unico nel suo genere. La ciliegina sulla torta di questa incantevole location è questo piccolo pontile in legno che offre un servizio di noleggio barche rigorosamente a remi , tutto molto romantico ma chiaramente attira una moltitudine di persone questa forse l’unica nota dolente . Se si vuole ottenere uno scatto decente bisogna arrivare a Braies molto presto ancor prima dell’alba troverete sicuramente altri fotografi amatoriali intenti a scegliere la migliore posizione per lo scatto .
Un punto di vista davvero attraente è proprio il pontile in legno con le barchette , ma non è GRATIS , per accedere al pontile hai due possibilità o noleggiare una barca per un tour sul lago o affittare il pontile prima dell’orario di apertura al pubblico . Dalle 07.00 alle 09.00 lo spazio è tuo per la modica cifra di 150€ , insomma temo che questa popolarità stia sfuggendo un pò di mano ma è un luogo magico vale la pena passarci e fotografarlo .
Tre Cime di Lavaredo
Il nostro tour prosegue verso le Tre Cime di Lavaredo e dopo aver raggiunto comodamente in macchina il rifugio Auronzo , ci siamo incamminati verso le tre cime per prepararci al tramonto .
L’imponenza di queste montagne uniche nel loro genere è davvero sorprendente la colorazione a tratti rosea , le meravigliose forme create dall’erosione le rendono attraenti da tutte le angolazioni .
Pernottare in uno dei rifugi vicini è l’unico modo per godere a pieno delle luci del tramonto e anche di quelle della notte , fotografi da tutto il mondo scelgono questa location per fotografare le stelle .
Le cinque Torri
Colazione molto presto al Lago Di Misurina e partenza direzione Cinque Torri , dopo aver raggiunto in seggiovia il rifugio Scoiattoli dove pernotteremo . Decidiamo di alleggerirci il peso dei nostri zaini per affrontare un trekking intorno alla cinque torri .
Un luogo carico di storia , un posto speciale per l’identità del nostro paese , il famoso “ Sentiero delle Trincee” ci ricorda di quanti italiani erano li al freddo a difendere i nostri confini durante la grande guerra , tra mille difficoltà in balia del gelo ai pericoli della montagna e del fuoco nemico.
Sono state ore intense abbiamo vissuto tramonto , notte ed alba a contatto con mille sfumature di colore che hanno lasciato un segno indelebile nei nostri occhi . Sarà interessante tornarci a Luglio in piena fioritura .
Rifugio Lagazuoi
Lasciato il rifugio Scoiattoli che ha saputo coccolarci nelle poche ore di sonno a disposizione , raggiungiamo il Lago di Limidess , sentiero semplice lo si raggiunge in 15 min e ne vale la pena , i giochi di riflesso del lago con le montagne limitrofe sono mozzafiato in primavera il lago è nel pieno della sua bellezza ed è molto interessante come spot per albe tramonti e via lattea .
Poco dopo raggiungiamo in funicolare il rifugio Lagazuoi e quello che vedevamo il giorno precedente dalle cinque torri come un piccolo puntino sul pizzo di una montagna è un rifugio bello grande davvero in cima al mondo . Accoglie molti prestigiosi fotografi spesso le nuvole restano basse rispetto alla prospettiva in cui ci si trova e i giochi di luce sono formidabili . A quota 2752 mt non potevamo che chiudere in bellezza questa nostra spedizione fotografica con un alba davvero speciale .
Grandi Dolomiti ci vediamo presto a Luglio saremo nuovamente in questi luoghi appena descritti , saranno le tappe del nostro “Workshop Dolomiti”.
Se sei interessato a scoprire di più iscriviti alla nostra newsletter